La Commissione europea ha avviato un'indagine antidumping sul compensato di legno duro importato nell'UE dalla Cina. L'indagine è stata avviata su richiesta dei nove produttori europei di compensato. Si sostiene che le esportazioni cinesi di compensato di legno duro siano soggette a prezzi ingiusti e che l'uso di legname russo sia vietato dall'UE e che questo commercio minacci la redditività finanziaria di molte aziende europee e i posti di lavoro.

Il prodotto in esame è attualmente classificato nei codici HS ex 4412 31, ex 4412 33 ed ex 4412 34 (codici NC e TARIC 4412 31 10 80, 4412 31 90 00, 4412 33 10 12, 4412 33 10 22, 4412 33 10 82, 4412 33 20 10, 4412 33 30 10, 4412 33 90 10 e 4412 34 00 10). Diversi altri paesi, tra cui Stati Uniti, Marocco, Turchia e Corea del Sud, hanno già adottato misure per proteggere le proprie industrie da simili pratiche commerciali sleali. L'UE adotterà per la prima volta nuove regole per registrare tutte le importazioni di compensato cinese e se deciderà di imporre tariffe in futuro, ci sarà un periodo retrospettivo per impedire alle aziende di accumulare beni per eludere le tariffe.

Secondo i dati Eurostat, l'UE ha importato circa 750.000 metri cubi di compensato di legno duro dalla Cina nel 2023 per un valore di 327 milioni di euro, rappresentando più della metà delle importazioni e il 30% del mercato totale dell'UE.