Bolzano, 9 settembre 2024 – Aprono oggi le candidature per il Wood Architecture Prize 2025, il prestigioso premio istituito da Fiera Bolzano nell’ambito di Klimahouse, fiera internazionale leader nel settore dell’efficientamento energetico e dell’edilizia sostenibile. Giunto alla sua terza edizione, il concorso, promosso con il patrocinio e il contributo scientifico dell'Università Iuav di Venezia e del Politecnico di Torino in collaborazione con PEFC Italia - Associazione senza fini di lucro che promuove la gestione forestale sostenibile -, si rivolge ai i protagonisti, ai talenti e agli innovatori della filiera delle costruzioni in legno a livello nazionale per sostenere la progettazione e la costruzione di opere di architettura e di ingegneria ideate e realizzate con il legno.
L’utilizzo del legno in architettura, infatti, è sempre più al centro di una nuova visione progettuale basata sulla sostenibilità, sia in Italia che all’estero, come evidenziato anche dal dibattito europeo che ha sottolineato le potenzialità di cui dispone l’edilizia in legno per la trasformazione del settore edile in un modello circolare in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica e di contrastare il cambiamento climatico. Nell’edizione 2025 il Wood Architecture Prize abbandonerà la tradizionale suddivisione in categorie, offrendo ai partecipanti la possibilità di presentare i propri progetti all’interno di un ambito di azione più ampio, per definire nuovi immaginari legati alle attività di rigenerazione degli spazi abitabili in una logica di filiera territoriale che comprenda interventi sia pubblici che privati. Potranno partecipare al Wood Architecture Prize nuove edificazioni, riqualificazioni e/o ampliamenti, sopraelevazioni di edifici esistenti, architetture temporanee e sperimentali e opere di differente connotazione funzionale - pubbliche o private, con spazi di uso individuale o collettivo - la cui realizzazione sia stata completata sul territorio nazionale a partire dall’anno 2021. Il premio si rivolge dunque non soltanto agli architetti, ma a tutti i membri della filiera delle costruzioni in legno: ingegneri civili, ambientali e paesaggistici, committenti pubblici e privati, startup, PA, imprese e ricercatori che presentano pratiche virtuose nell'uso di tecnologie all'avanguardia. |