La crisi del mobile stimola le aziende presenti a ZOW

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Leonardo Zow "Si chiude l'ottava edizione di ZOW 2008 Pordenone, in congedo, dopo la decisione di trasferirla dal 2009 a Verona. Gli operatori stranieri, soprattutto gli espositori, ne sono soddisfatti per una questione logistica mentre gli operatori italiani, sia visitatori che espositori, non reputano necessario questo trasferimento. Anzi, il disagio è palpabile tra gli italiani anche per la nascita di SICAM e l'annunciato rafforzamento di SASMIL da parte di Federlegno: quali fiere saranno il prossimo punto di riferimento in Italia per i componenti del mobile?

Icao Yow Purtroppo si assisterà al solito "spezzatino" di espositori e visitatori, a scapito della platea internazionale che non considererà più ZOW Pordenone come unico appuntamento in Italia per fare "salotto" , ma, forse, solo lo ZOW in Germania. Tutto questo condito da notizie allarmistiche dell'ultima ora sulla situazione finanziaria di clienti mobilieri esteri importanti, che stanno chiudendo o lasciando i terzisti del Triveneto con crediti inesigibili, in una congiuntura internazionale e bancaria esasperante. Ma visitando lo ZOW tutto viene dimenticato dalla solita affluenza di vistatori e ventaglio di novità proposte massicciamente dalle aziende. Le aziende di vernici sono al centro dell'attenzione visto il forte ritorno al mobile laccato e per questo ICA ( www.icaspa.com) presenta le nuove vernici all'acqua con gloss quasi più brillanti di quelle poliesteri.

Dainese Panelli Le aziende del legno rispondono con pannelli in legno sempre più prestazionali, come i pannelli in Faggio e Rovere di testa della Dainese Group ( www.dainesepannelli.it) oppure soluzioni estetiche come i pannelli in legno pressati con foglio acrilico effetto specchio oppure lucido 110 gloss della ICAP ( www.icap.it) che consentono economie di scala e finiture in linea con il trend attuale. Notevole la scelta di pannelli speciali da parte della SIPA ( www.sipapannelli.com) dedicati al mobile, serramento e porte con lavorazioni speciali e bugnate. La storica azienda Corà Legnami ( www.coralegnami.it) conferma la propria leadership nel legno e nella ricerca con il suo prodotto di prestigio, il tranciato precomposto, ottenendo effetti ottici e tridimensionali che danno nuovo fascino al legno.

Sipa Panelli Allo stesso modo la Bellotti di Cermenate ( www.bellottispa.com) mette in risalto il proprio know-how del legno e pannelli evoluti in 80 anni tramite il nuovo house-organ Woode, inaugurando un nuovo corso nel marketing aziendale grazie alla giovane e bella Valentina Bellotti, a cui facciamo i migliori auguri. Finalmente le applicazioni del legno termotrattato iniziano a farsi strada grazie alle aziende come Florian Legno e Tramontina Legnami ( www.tramontina.it) , che hanno investito in nuovi forni per il trattamento termico del legno, permettendo applicazioni di qualsiasi legno in condizioni atmosferiche estreme. Nuova comunicazione e semilavorati per le antine da parte dell'azienda Leonardo Tranciati ( www.leonardotranciati.com) specializzata in giuntatura tranciati in vero legno. Dal punto di vista semilavorati come le ANTINE si prediligono finiture all'acqua, come già detto, mantenendo la venatura del legno. Rovere e Frassino su tutti.

Santini group La ditta PAOLO SANTINI ( www.santinigroup.com) punta su una fantasia di colori solidi e allegri, la Mengucci ( www.mengucci.it) come la Maccan ( www.maccan.it) e la Fieramosca ( www.fieramosca.it) più sul classico, mentre ILCAM ( www.ilcam.com) e Attimec ( www.attimec.it) sono leader nella scelta di legni, finiture e dimensioni per contrastare l'ascesa continua delle ante in succedanei del legno. Notevole sforzo di ricerca e sviluppo si è notato nello stand del Gruppo Frati ( www.gruppofrati.it), allestito come un vero e proprio laboratorio di idee applicate ai nuovi colori e finiture, impressionanti per certi effetti ottici.

In generale, pertanto, si può parlare di una pronta reazione dell'industria dei componenti del mobile ad un mercato asfittico e svogliato, che si spera possa infondere fiducia a tutto il comparto. Sicuramente la sensazione uscendo dallo Zow è questa: speriamo che la congiuntura economica e l'ambizione degli organizzatori di fiere aiutino in futuro, piuttosto che togliere risorse ai dipartimenti R&D prima e marketing poi."
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