Caso Schweighofer

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Christian Morasso
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Il "Caso Schweighofer" ha fatto strani rigiri negli ultimi giorni. Un blogger rumeno di nome Hans Hedrich (che non è noto con precisione per la serietà, secondo le informazioni rumene) accusa l'azienda di aver fatto parte di un sistema di donazioni politiche, che è stato finanziato dal disboscamento illegale. Hedrich ha avuto nei giorni scorsi, un colloquio con un ex ranger, che secondo la sua dichiarazione nel 2013 con l'autorità rumena anticorruzione ha riferito lo stesso. Schweighofer ha cambiato avvocato e ha rilasciato una dichiarazione che restituisce tutte le accuse.

La denuncia specifica contro la società e l'amministratore delegato Gerald Schweighofer é di aver pagato tangenti alla gestione dello Stato forestale da parte dell'azienda ROMSILVA per aumentare la quantità di registrazioni sulla misura contrattualmente stabilita. una parte dei fondi sono stati investiti nelle campagne elettorali dei partiti PSD e PNL.

Fonti e documenti rimane Hans Hedrich in gran parte in colpa per le sue accuse. Egli si limita alle dichiarazioni dell'ex forestale. A proposito del caso della guardia forestale e la "mafia foresta rumena", in Romania ci é stati un gran servizio televisivo. Tuttavia, il nome del caso Schweighofer non é nel rapporto.

La Holzindustrie Schweighofer ha dichiarato Venerdì, che avviera un'azione legale contro la pubblicazione. Secondo Schweighofer L'intervistato di Hedrich non era il ranger, ma un operaio forestale. Schweighofer confuta tutte le denunce riguardanti le presunte tangenti. -"Le dichiarazioni rese dalla persona interessata, sono senza fondamento"- spiega l'azienda. Le accuse sembrano essere parte di una campagna che doveva danneggiare l'azienda.

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